Classificazione medica
La classificazione medica secondo il DSM-5 ha unito i disturbi della nutrizione (che si verificano prevalentemente nell'infanzia) e i disturbi dell'alimentazione (che si verificano prevalentemente nell'adolescenza e nell'età adulta) in un'unica categoria che include 8 distinti disturbi della nutrizione e dell'alimentazione.
Categorie diagnostiche dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione secondo il DSM-5:
a. Tipo con restrizioni.
b. Tipo con abbuffate/condotte di eliminazione.
- Anoressia nervosa
- Bulimina nervosa
- Disturbo da alimentazione incontrollata
- Disturbo evitante/restrittivo dell'introito di cibo
- Pica
- Disturbo da ruminazione
- Altri disturbi della nutrizione e dell'alimentazione specificati:
- Anoressia nervosa atipica.
- Bulimia nervosa (di bassa frequenza e/o di durata limitata).
- Disturbo da alimentazione incontrollata (di bassa frequenza e/o di durata limitata).
- Disturbo purgativo.
- Sindrome da alimentazione notturna. - Disturbo della nutrizione e dell'alimentazione non specificati.

Trattamento disturbi dell'alimentazione
Terapia Ambulatoriale
La Terapia Cognitivo Comportamentale Enhanced (tr. It. Migliorata) (CBT-E) è un innovativo trattamento psicologico che determina un tasso di remissione, in chi completa il trattamento, attorno al 60-70% ed è più efficace sia della terapia interpersonale nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione non sottopeso, come la bulimia nervosa. Il programma è strutturato in quattro Fasi e i Moduli Sottopeso e Sovrappeso/Obesità contengono le strategie e le procedure utilizzate nel trattamento.
Terapia Ambulatoriale Intensiva
La Terapia Ambulatoriale Intensiva è una programma che, fornendo un ambiente sicuro e confortevole (familiare), permette alle persone affette da disturbi dell’alimentazione che non rispondono alla terapia ambulatoriale di affrontare i principali processi di mantenimento del loro disturbo. Il programma prevede il consumo dei pasti (pranzo, merenda e cena) in ambulatorio dal lunedì al venerdì, con il supporto di personale specializzato e prevede un massimo di 6/8 pazienti. L’alimentazione è definita in modo chiaro e preciso sia per quanto riguarda la quantità che la qualità, il cibo è prescritto come medicina. La terapia è svolta dall’equipe composta dal medico, psicoterapeuta e nutrizionista che inoltre affrontano:
- attività alternative dopo pranzo e merenda;
- pianificazione week-end (venerdì);
- revisione week- end (lunedì);
- controllo del peso settimanale;
- un incontro settimanale con il medico;
- un incontro settimanale con la psicoterapeuta;
- incontri per la gestione della crisi con psicoterapeuta, nutrizionista o medico.